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Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
LUOGOTENENZA PER L'ITALIA MERIDIONALE TIRRENICA |
Organizzazione generale OESSG : CERIMONIALE PER L'INVESTITURA dei Cavalieri, Dame e Sacerdoti ammessi all'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme . |
Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani
OESSH
CERIMONIALE PER L'INVESTITURA
dei Cavalieri, Dame e Sacerdoti
ammessi all'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
BENEDIZIONE DELLE INSEGNE
Le insegne, le croci nonché gli speroni e la spada ove non già provveduto potranno essere benedette durante la Cerimonia della Veglia ; altrimenti prima della Messa. In realtà, il luogo dove si svolge la Veglia è spesso distinto dalla Chiesa dove si celebra la Messa d'Investitura.
La benedizione si effettua come segue:
V. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
R. Egli ha fatto il cielo e la terra.
Preghiamo.
Ascolta, Signore, le nostre preghiere e degnaTi di benedire con la Tua maestà questi distintivi (la spada e gli speroni) e rivesti della custodia della Tua pietà questi Tuoi servi che desiderano portarli, perché siano essi forti nel sostenere i diritti della Chiesa e nel difendere e propagare la fede cristiana. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
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V. Adiutorium nostrum in nomine Domini.
R. Qui fecit caelum et terram.
Orémus.
Exaudi, quaesumus Domine, preces nostras et hae insignia (ensem et calcaria) maiestatis Tuae déxtera benedicere dignare et hos famulos Tuos qui haec portare desiderant pietatis Tuae custodia munias, ut sint ipsi fortes ad tuénda Ecclesiae iura et ad defensionem et propagationem fidei christianae. Per Christum Dominum nostrum.
R. Amen.
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Prima della Cerimonia d'Investitura, le insegne, già benedette, la spada e gli speroni verranno collocate su un tavolino, accanto all'altare.
CERIMONIALE DI INVESTITURA
RITI INTRODUTTIVI
Quando il corteo dei candidati e dei
Membri dell’Ordine si appresta ad entrare in Chiesa, il Celebrante, rivestito
degli abiti liturgici per la celebrazione della S. Messa, entra insieme con il
Cerimoniere ed eventualmente con altri Celebranti, s’inchina davanti all’altare,
sale, lo bacia, ne discende ed ai piedi dell’altare si volge verso il corteo che
avanza.
Lo stendardiere avanza, accompagnato dal Cavaliere cerimoniere, e dai due
Cavalieri portanti l’uno la spada e l’altro gli speroni; seguono due a due i
candidati Cavalieri, che recano sul braccio sinistro il mantello ed il berretto;
seguono due a due le Dame candidate; poi i Cavalieri al seguito del
Luogotenente, gli altri Cavalieri, secondo la loro dignità ed in ultimo le Dame
nello stesso ordine.
I Candidati, seguiti dalle Candidate, prendono posto al lato sinistro guardando
l’altare, mentre i Cavalieri e le Dame di dietro, dal lato destro.
Gli Ecclesiastici candidati hanno un loro spazio riservato.
Un inginocchiatoio speciale viene riservato per il Luogotenente.
Alcuni Cavalieri vengono previamente designati per garantire il servizio
dell’altare, per presentare al Cerimoniere ecclesiastico gli speroni e la spada
e per riporli sul tavolino; per presentare le insegne al Cerimoniere, per
allacciare i nastri dietro il collo dei nuovi Cavalieri.
Tocca al Luogotenente imporre il mantello.
Tornati tutti al loro posto, il Celebrante potrà rivolgere una parola di saluto
ed inizierà immediatamente la celebrazione della Santa Messa.
Le letture prima del Vangelo saranno fatte da un Cavaliere ovvero da una Dama,
designati in precedenza; il Vangelo sarà letto dal Celebrante o da un
Concelebrante.
Il Celebrante terrà l’omelia, mettendo in rilievo il senso religioso della
Cerimonia d’Investitura.
CERIMONIALE
PER L’INVESTITURA E CONSEGNA DELLA CROCE
AI CAVALIERI DEL S. SEPOLCRO
(dopo
il Vangelo e l’Omelia)
Il Celebrante davanti agli scalini dell’altare intona, stando in piedi, il
Veni creátor Spiritus , il cui canto continua, alternato in due cori.
Tutti restano in ginocchio, durante il canto della prima strofa.
Vieni, o Spirito creatore,
Tu Spirito settiforme, |
Veni, creátor Spiritus,
Tu septifòrmis mùnere |
Oppure:
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.
Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.
Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.
O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.
Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.
Amen
Preghiamo.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
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Orémus
Mentes nostras, quaesumus Dòmine, Paràclitus, qui a te procédit, illuminet ed indùcat in omnem, sicut tuus promìsit Fìlius, veritàtem. Qui tecum vivit et regnat in sàecula saeculòrum.
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Terminata la preghiera, il Celebrante prende posto sulla poltrona, preparata
sulla predella da un Cavaliere e si copre.
Il Cavaliere cerimoniere legge il diploma, menzionando i nomi di ciascun
Candidato.
Pronunciati i loro nomi, i Candidati verranno accompagnati dal Cavaliere
designato al lato destro, formando una o più file secondo il numero.
Resteranno in piedi.
Terminati l’appello e la lettura, il Celebrante li interroga tutti al plurale.
I Candidati rispondono insieme al singolare.
II Celebrante:
Cosa chiedete?
Il Candidato:
Domando di ricevere l’investitura di Cavaliere del Santo Sepolcro.
Il Celebrante:
Nel passato, voi lo sapete, i nostri antenati hanno raccolto l’appello del Papa
e, muniti della Croce e della spada, sono partiti per riconquistare il Santo
Sepolcro di Nostro Signore, dalle mani degli infedeli.
Diventare Cavaliere del Santo Sepolcro voleva dire: abbandonare i propri beni
materiali, la propria casa, la patria, la famiglia per professare la fede del
Cristo combattendo, ma anche manifestando l’amore per il prossimo.
Anche oggi, diventare Cavaliere (o Dama) vuol dire: lottare per il regno del Cristo e per
la diffusione della Chiesa ed operare per la carità, con lo stesso profondo
spirito di fede e di amore.
Siete voi pronti ad accettare questo ideale per la vostra vita?
Il Candidato:
Sono pronto.
Il Celebrante:
Se tutti gli uomini devono seguire la loro coscienza per sforzarsi di essere
giusti e onesti, a maggior ragione un Cavaliere del Santo Sepolcro deve tutto
mettere in opera per non profanare il suo nome, ma invece gloriarsi di essere
soldato di Cristo.
Siete voi pronti a non vergognarvi mai di essere cristiani ed a comportarvi
dovunque e sempre in modo da rendere onore al Cristo ed alla sua Chiesa?
II Candidato:
Sono pronto.
Il Celebrante:
Siete pronti a promettere con la parola e con il cuore di osservare le
Costituzioni di questa santa milizia?
II Candidato:
Dichiaro e prometto, con la parola e con il cuore, a Dio Onnipotente, a Gesù
Cristo Suo Figlio, alla Beata Vergine Maria, di osservare, come vero soldato del
Cristo, tutto quello che mi viene imposto.
Il Celebrante, stendendo la mano destra verso i Candidati, dice:
Siate dunque fedeli e valorosi soldati di Nostro Signore Gesù Cristo,
Cavalieri del Suo Santo Sepolcro, forti e coraggiosi, per poter un giorno essere
ammessi alla Sua Corte celeste.
Il Celebrante mostra gli speroni dicendo:
Ricevete questi speroni che sono simbolo della vostra milizia ad onore e gloria
del Santo Sepolcro.
Uno dei Cavalieri assistenti riceve gli speroni dalla mano del Celebrante e
li fa passare di mano in mano ai nuovi eletti, poi li depone sul tavolino.
Il Cavaliere cerimoniere porge la spada nuda al Celebrante che la tiene
in posizione orizzontale e dice:
Ricevete questa spada che a voi deve ricordare la difesa della Santa Chiesa
di Cristo ed il combattimento per la custodia e tutela della patria terrena del
Redentore Divino, e tenete bene in mente che il Regno di Dio non si conquista
con la spada, ma con la fede e la carità.
Il Celebrante tenendo la spada verticalmente dice ai singoli Candidati,
successivamente genuflessi davanti a lui:
In virtù del mandato ricevuto io ti costituisco e proclamo Cavaliere del
Santo Sepolcro di Nostro Signore Gesù Cristo.
Il Celebrante tocca con la spada la spalla del Cavaliere e completa la
formula dicendo:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Il Cavaliere risponde:
Amen.
Quando tutti i Cavalieri nuovi sono passati, il Cerimoniere depone la
spada sul tavolino; mentre torna il primo nuovo Cavaliere che, in ginocchio,
riceve dal Celebrante la Croce, insegna dell’Ordine, e mentre i Cavalieri
assistenti, alternativamente, annodano i cordoncini della croce al collo, il
Celebrante dice una volta soltanto:
Ricevete la Croce di Nostro Signore Gesù Cristo perché essa vi protegga, ed
a tal fine ripetete incessantemente:
Noi ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo, perché con la tua Croce hai redento
il mondo.
Il Cavaliere bacia la mano del Celebrante,
si alza, si inchina e va dal Luogotenente che lo riveste del mantello, gli dà la
mano, s’inchina, poi fa lo stesso con gli altri Cavalieri, se non sono numerosi,
e torna al suo posto.
Se c'è
l'investitura delle Dame, il rito segue immediatamente.
CERIMONIALE
PER L’INVESTITURA E CONSEGNA DELLA CROCE
ALLE DAME DEL S. SEPOLCRO
L'investitura delle Dame segue normalmente quella dei Cavalieri ed in questo
caso precede la preghiera dei fedeli e l'offertorio come per i Cavalieri, mentre
la benedizione dell'insegna viene fatta prima o simultaneamente.
II Cavaliere cerimoniere legge la formula del diploma, menzionando il nome di
ogni Candidata. Pronunciato il proprio nome, ogni Candidata verrà avanti. Esse
vengono ordinate in fila da parte dei Cavalieri delegati. Due Dame presteranno
assistenza, restando in piedi.
Il Celebrante è seduto.
Il Celebrante:
Che cosa chiedete?
La Candidata:
Chiedo di ricevere l’investitura di Dama del Santo Sepolcro.
Il Celebrante:
Io vi ricordo che se tutti devono considerarsi onorati di praticare la virtù, a
maggior ragione una Dama del Santo Sepolcro deve mettere in pratica ogni mezzo
per conseguire la perfezione della vita cristiana e deve, con la sua azione e
virtù, mostrarsi degna dell’onore che riceve e della dignità di cui è rivestita.
Siete pronte a far vostro questo ideale per la vostra vita?
La Candidata:
Sono pronta.
Il Celebrante:
Promettete, con la bocca ed il cuore, di rimanere fedeli a questo ideale?
La Candidata:
Con l’aiuto di Dio prometto di non venire mai meno all’onore ed alla dignità di
Dama del Santo Sepolcro.
Il Celebrante:
In virtù del mandato ricevuto, io ti costituisco e proclamo Dama del Santo
Sepolcro e ti consegno questa Croce quale segno della protezione del Signore in
vita e pegno di gloria eterna.
Il Celebrante consegna la Croce, insegna dell’Ordine, all’una o all’altra
delle Dame assistenti, le quali provvederanno ad appuntarla sul vestito delle
Dame ammesse, poi le esorta dicendo:
Ora che siete Dame del Santo Sepolcro, procurate di emulare quelle pie donne che
seguivano il Signore provvedendo alle necessità quotidiane e che, con viva fede
e in lacrime, vegliarono il suo Santo Sepolcro.
Siano quindi le vostre attività ed i vostri pensieri orientati verso la Terra
del Redentore ed adoperatevi che il di lui Santo Nome sia diffuso ed amato
ovunque, onde meritarvi la lode del Divino Risorto.
Le Dame:
È il nostro voto e che il Redentore Divino e la Vergine Maria ci concedano la
grazia necessaria.
Le nuove Dame, fatto un inchino al
Celebrante, tornano al loro posto.
Se la
Cerimonia si conclude qui, il Celebrante recita la preghiera dei fedeli e la
Messa prosegue; alla fine, prima della benedizione, egli intona il Te Deum,
poi dà la benedizione e conclude con Ite, Missa Est.
CERIMONIALE
PER LA INVESTITURA DEI SACERDOTI
Dopo l’investitura delle Dame, il Celebrante, seduto, prende dalle
mani del Candidato, genuflesso davanti a lui, la mozzetta che pone sulle sue
spalle, dicendo nel frattempo queste parole:
Ricevi questa mozzetta, ornata della salutifera Croce del Signore nostro Gesù Cristo. Essa sia per te un richiamo a professare fedelmente la fede e ad una vita virtuosa; un aiuto nell’operare per la diffusione del regno di Cristo. |
Induo te hoc induménto salutifera Dòmini Nostri Iesu Christi Cruce ornàto, ut sit tibi solìditas fìdei, proféctus bonèrum òperum, auxìlium pro dilatatiòne regni Christi.
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Prende poi dalle mani del Cerimoniere la Croce, insegna dell’Ordine, e la pone
al collo del nuovo Cavaliere.
Dopo dà l’abbraccio di pace all’investito, dicendogli:
Il Celebrante:
"
La pace sia con te ".
al quale augurio si risponde:
Il Candidato:
E con il tuo spirito.
e dà l’abbraccio di pace.
CERIMONIALE DI INVESTITURA
CELEBRAZIONE MESSA E RITI CONCLUSIVI
Dopo di ciò il Celebrante si alza e celebra la Messa.
Segue la preghiera dei fedeli e continua la celebrazione della Messa.
E' bene
che tutti partecipino al canto del Pater.
Alla fine, si canta il Te Deum fino al versetto: "Ætérna fac cum Sanctis tuis in
glòria numeràri" (incluso).
Subito dopo il Celebrante imparte la benedizione e si congeda dall’assemblea
dicendo "La Messa è
finita. Andate in pace."
Per uscire: precede la bandiera col Cerimoniere, seguito dal Luogotenente e da
tutti i Cavalieri secondo la dignità, poi le Dame.
Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani
Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Equestrian Order of the Holy Sepulchre of Jerusalem
Ordre équestre du Saint-Sépulcre de Jérusalem
Orden Ecuestre del Santo Sepulcro de Jerusalén
Ordem Equestre do Santo-Sépulcre de Jerusalém
Ritterorden vom Heiligen Grab zu Jerusalem
Ridderorde van het Heilig Graf van Jeruzalem
Zakon Rycerski Grobu Bozego w Jerozolimie
Ιππική διαταγή του ιερού τάφου της Ιερουσαλήμ
Конноспортивный заказ святейшей могилы Иерусалима
예루살렘의 신성한 무덤의 기마 순서
エルサレムの神聖な墓の乗馬順序
耶路撒冷聖潔墳墓的騎馬命令
耶路撒冷圣洁坟墓的骑马命令
OESSH
Sito Web : www.oessg-gm.net ;
www.vatican.va/roman_curia/institutions_connected/oessh/
( sito ufficiale dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme )
( official site of the Equestrian Order of the Holy Sepulcher of Jerusalem )
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OESSG
Luogotenenza per l'Italia Meridionale Tirrenica
E-mail: info@oessg-lgimt.it
Web: www.oessg-lgimt.it